
I giardini e parchi di Firenze a primavera
I più belli sono:
🌳🌷🌼Il Parco delle Cascine.
Polmone verde della città: è il più ampio parco pubblico di Firenze con una superficie di oltre 130 ettari che corre lungo il fiume Arno. Dal centro di può raggiungere a piedi camminando lungo l’Arno oppure prendere la Tramvia 2. (T2) Caratterizzato da una ricca vegetazione, vasti prati, viali e vialetti.
🔆"Le Cascine" sono anche luogo di mercato (tutti i martedì mattina) e le 4 domeniche prima di Pasqua: 30/03/25 - 06/04/25 13/04/25. 🔆
Ricchissimo è il patrimonio arboreo del Parco: nel piazzale Vittorio Veneto si ammirano I cedri dell'Atlante, nel piazzale delle Cascine ci sono pini domestici, platani e uno spettacolare Ginkgo Biloba, sul margine dell'Arno pioppi bianchi e del prato del Quercione lecci, infine nel giardino della Catena (ippocastani e cedri).
Molteplici sono le specie di volatili che abitano il Parco: oltre ai più comuni (passeri, rondoni, capinere, storni, merli, pettirossi, pappagalli, ecc.) si possono vedere anche aironi cinerini e garzette.
Il primo nucleo del Parco era costituito dalla tenuta delle Cascine dell'Isola, acquistata dal Duca Alessandro I de' Medici (1531-1537) e incrementata da Cosimo I (1537-1574) con l'acquisizione di altri terreni, tutti utilizzati a scopo agricolo e per la caccia.
Si deve a Pietro Leopoldo di Lorena la prima apertura al pubblico delle Cascine Granducali, anche se limitata ad occasioni ed eventi eccezionali (spettacoli organizzati dalla corte e festività dell'Ascensione).
Il primo intervento architettonico di grande impegno è la costruzione della Palazzina Reale, nel piazzale delle Cascine, realizzata nel 1785 dall'architetto Giuseppe Manetti, al quale si deve anche la Ghiacciaia in forma di piramide.
Durante il periodo napoleonico Elisa Baciocchi, Granduchessa di Toscana dal 1807 al 1815, trasforma definitivamente le Cascine in Parco pubblico, dimostrando una concezione di rara modernità.
A Giuseppe Poggi si deve l'idea del grande piazzale di accesso al Parco da cui deriva, se pur con riduzioni e modifiche, la sistemazione attuale del piazzale Vittorio Veneto.
Alla fine degli anni '30 l'architetto Raffaello Fagnoni realizza la scuola di guerra aerea, commissionata nel 1935 e finita nel 1938. È questo l'ultimo intervento architettonico significativo dell'intero Parco.
🌳🌷🌼Il Giardino di Boboli è patrimonio dell’UNESCO Apparteneva alla famiglia dei Medici e si trova all’interno di Palazzo Pitti. Potrebbe essere tranquillamente definito come un vero e proprio museo a cielo aperto per la quantità di statue, sculture, fontane e grotte.
Aperto tutti i giorni dalle 8.15 alle 16:30 (da novembre a febbraio), alle 17.30 (marzo), alle 18:30 (da aprile a maggio, da settembre a ottobre) e alle 19:30 (da giugno ad agosto) Chiuso primo e ultimo lunedì del mese.
🌳🌷🌼Il Giardino Bardini
Un giardino incantato. Quattro ettari di bosco, orto e frutteto incastonati fra le mura medievali della città. Una natura senza eguali. Ad oggi sono presenti circa duecento pezzi di scultura, tredici fontane, tre grotte, un eccezionale “muro fontana”, un patrimonio botanico composto in gran parte da alberature secolari come lecci e filliree, olivi e numerose collezioni di piante quali ortensie, rose, camelie, azalee e lo splendido pergolato del glicine.
Chiuso ogni primo e ultimo lunedì del mese. Costa San Giorgio 2 o Via de Bardi 1
🌳🌷🌼Il Giardino delle Rose
Si trova proprio sotto il Piazzale Michelangelo. Combinazione eccezionale tra vista e profumo di rose. Questo “piccolo” roseto è composto da oltre 800 specie ed è una vera e propria oasi di relax. Ovviamente il periodo migliore per visitare il giardino è maggio. Nel giardino si trova anche un angolo di Giappone! Il giardino giapponese è stato donato al Comune di Firenze dalla città gemellata di Kyoto.
Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20 in estate. Ingresso gratuito.
🌳🌷🌼Giardino di villa Strozzi
I fiorentini lo amano e lo chiamano Il Boschetto. Questo è uno dei giardini più vissuti da chi abita a Firenze: ci sono tavoli da picnic, area giochi e tanti spazi dove potersi rilassare. Aperto tutti i giorni dalle 8 alle 17
🌳🌷🌼Il giardino dell'orticoltura
Questo giardino si trova vicino a Piazza della Libertà, appena fuori dalla zona turistica. È un giardino del XIX secolo che si trasforma in uno spazio per eventi per i mesi estivi in cui ospita anche esposizioni nazionali e prestigiose nel campo della floricoltura come la bellissima “Festa dei Fiori” a fine maggio.
Il pezzo più bello è però è la meravigliosa serra in acciaio e vetro di Roster chiamata “il palazzo di cristallo”, che sarà capace di trasportarti in un mondo incantato. Nel 1990 nella parte alta e più panoramica viene completata la fontana a forma di serpente con decorazioni polimateriche la fontana del dragone. Via Vittorio Emanuele II, 4
🌳🌷🌼 Il parco del museo Stibbert
Contemporaneamente alle opere di ampliamento della casa si procedette alla ristrutturazione del Parco che, su progetto dell'architetto Poggi, da semplice giardino fu trasformato nel parco romantico all'inglese che ancora si ammira, vivacizzato dai tempietti, dalle grotte e dai giochi d'acqua.
La Limonaia dove si riponevano gli agrumi e le piante più delicate fu realizzata dall'architetto Giuseppe Poggi che realizzò un elegante edificio neoclassico.
La Scuderia fu voluta da Stibbert e sua madre, appassionati di cavalli di grande valore e fu ristrutturata nel 1858.
Il Tempietto ellenistico si ispira ad esempi classici a pianta centrale sormontato da una cupola rivestita di piastrelle a scaglie in maiolica.
Il Tempietto egizio, realizzato da Stibbert tra il 1862 e il 1864 nel pieno del gusto per l'egittomania, si affaccia sullo specchio d'acqua del lago nella parte inferiore del parco.
Il Parco è aperto al pubblico gratuitamente con i seguenti orari:
Aprile-Ottobre 8.00-19.00 Novembre-Marzo 8.00-17-00 Il Parco resta chiuso tutti i giovedì,
🌳🌷🌼Giardino Villa il Ventaglio
Nel Quattrocento l'edificio ed il parco era una casa da oste con podere situata sulla collina delle Forbici, offriva l'opportunità di una sosta ai pellegrini che da Porta a Pinti si recavano a San Domenico di Fiesole.
Negli anni ebbe molte trasformazioni e proprietari.
Il podere a gelsi e olivi fu trasformato nell'attuale parco romantico: con tigli, olmi, ippocastani e bagolari con scorci verso la città di Firenze.
Elementi caratterizzanti sono il laghetto romantico, con isoletta e ponticello, nel pratone di ingresso.
1° e 2° lunedì del mese e dal martedì alla domenica, con differenti orari stagionali.
Marzo ore 8.15 – 18:30
Aprile e Maggio ore 8.15 – 18.30
Giugno ore 8.15 – 19.30
Luglio e Agosto ore 8.15 – 19.30
Settembre e Ottobre ore 8.15 – 18.30.
Chiuso: 3°, 4°, 5° lunedì del mese
via Giovanni Aldini, 10/12 - 50131 Firenze +39 055 580283 museitoscana.cultura.gov.it/