
Firenze
Alla scoperta di Firenze.
Firenze di qua d’Arno e Firenze di la d'Arno.
📌Firenze di qua d’Arno📌
Non abbiate "furia"…c'è tanto da vedere….fidatevi!
Pronti a camminare👟?
Se vuoi avere un’idea di quanto è bello il centro storico, la città e le colline che circondano Firenze, il nostro consiglio è quello di iniziare da un punto panoramico. Sei fortunato perché alloggi qui e puoi iniziare dal campeggio. La prima mossa? Vai subito a scoprire la nostra terrazza! Parti dalla Reception, percorri veloce veloce la strada in discesa tra le mura antiche di Fiesole arriva in Piazza Mino da Fiesole. Compra il biglietto, timbralo sul bus 7.
Percorso da seguire passo per passo.
Alla fine della nostra strada privata, vai a destra in Via Corsica e percorrila tutta fino al bivio e vai a sinistra, via Poeti, via Mari, via di Monte Ceceri, via Verdi ed è proprio qui che si apre una vista favolosa su Firenze dall’alto: una meraviglia!! Si vede tutto il centro ed il fiume Arno che divide la città ed entra nelle colline. Alla fine si arriva in Piazza Mino da Fiesole.
A Fiesole si prende il bus 7 per Firenze qui accaparratevi subito il posto sul lato sinistro per avere scorci unici sulla collina e sulla città. Si scende in Piazza della Libertà e si prende il tram T2 e la fermata sarà in Piazza San Marco, che accoglie la chiesa, il convento e il museo di San Marco che custodisce la più grande collezione al mondo di opere del Rinascimento del Beato Angelico, in Via Ricasoli a pochi passi la Galleria Dell’Accademia con il David di Michelangelo, da prenotare in largo anticipo. Ti consiglio di raggiungere Piazza Duomo da Piazza SS Annunziata. In questa Piazza metti la schiena verso la chiesa, sulla sinistra c’è il Palazzo degli Innocenti, in alto dopo il loggiato c’è “la finestra sempre aperta” nessuno la può chiudere. Provate anche a contare le api sulla statua di Ferdinando I de Medici è impossibile. Prendi Via dei Servi dove inizierai a “comprendere” la città. Arriverai in Duomo e non riuscirai a staccare gli occhi da questo monumento eccezionale.
Fai un giro intorno alla cattedrale di Santa Maria del Fiore sarà inebriante, soffermati e scoprirai tante cose, metti il naso all’insù e scopri la cupola. L’innovazione mirabile apportata da Brunelleschi fu di voltarla senza uso di armature di sostegno, nessuna struttura lignea avrebbe potuto sostenere quel peso. Noi fiorentini diciamo sempre “ancora oggi un si sa come ha fatto.” (non sappiamo come ha potuto farlo).
Guarda bene….. sulla facciata c’è una testa di toro vuoi saperne di più? La testa è un omaggio agli animali che hanno aiutato nel trasporto dei materiali per la costruzione, ma la leggenda narra: parla di un tradimento. In via Ricasoli abitava un sarto gelosissimo della moglie che invece si rallegrava con un capomastro, il sarto scoprì la tresca e denunciò entrambi. Il capomastro lesto lesto (veloce veloce ) pose la testa del bovino rivolta verso le finestre del sarto per ricordargli che era un marito tradito.
Da qui vai diretto in Piazza della Signoria (fulcro della vita politica fiorentina) un bellissimo museo all’ aperto: la Loggia dei Lanzi, il Palazzo Vecchio e la statua della fontana del Nettuno dell’Ammannati detta dai Fiorentini del “Biancone” e costruita con il prezioso marmo di Carrara è la statua più bianca di tutte.
Prosegui verso il Ponte Vecchio passando dagli Uffizi ..inutile dire che museo è!!! Novità, dopo anni di chiusura riapre il Corridoio Vasariano ti porterà a camminare sopra il Ponte Vecchio per raggiungere di là dall’Arno, il Giardino di Boboli e Palazzo Pitti.
Guarda Firenze dal Ponte Vecchio, il ponte dell’oro che unisce di qua d’ Arno e di la d'Arno. Scorgerai: il Piazzale Michelangelo (terrazza panoramica su Firenze per eccellenza, realizzata nel 1869 dall’architetto Giuseppe Poggi), la chiesa di San Miniato al Monte (decorata con marmi verdi e bianchi, interno in stile romanico e il cimitero monumentale a fianco ospita la tomba di Carlo Lorenzini (Collodi), l’autore di Pinocchio), il fiume con i suoi ponti ed i suoi lungarni ricchi di palazzi affascinanti con tante storie e caratteristiche: un esempio è la chiesa di S. Iacopo Sopr’Arno ( per i fiorentini irriverenti, si chiama "la chiesa con il sedere in Arno"): ha l’abside che poggia sulle protuberanze architettoniche che la sorreggono e la fanno sporgere sul fiume.
Se sei ancora in centro mangia un gelato artigianale, prendi un aperitivo con vista e aspetta il calar del sole perché al buio la città è diversa e parecchio bella! Sul lungarno Acciaioli potrai fare foto fantastiche con luci e ombre veramente particolari.
Attraversa il ponte Vecchio, lasciandoti alle spalle il Duomo e ti troverai di la D'Arno.
Prima di attraversare il ponte ti segnalo che il di qua d'Arno ha ancora tante bellezze da mostrare!! Io te le dico poi vedi te!
Ecco un elenco (se non hai molto tempo puoi verderle anche da fuori):
🟡Chiesa di Santa Maria Novella (elegante facciata con marmi verdi e bianchi in tipico stile rinascimentale e all'interno il Crocifisso di Giotto, il Crocifisso del Brunelleschi, la Trinità del Masaccio e gli affreschi del Ghirlandaio)
🟡Basilica di San Lorenzo (cattedrale fiorentina, consacrata da Sant’Ambrogio nel 393 d.C. e ricostruita da Filippo Brunelleschi nel ‘400. Il progetto della facciata di Michelangelo non è stato mai realizzato. All'interno c'è la Sagrestia Vecchia), Biblioteca Medicea Laurenziana ( progettata da Michelangelo e ultimata dal Vasari e dall’Ammannati, fu voluta dalla famiglia Medici per custodire il proprio tesoro di papiri, manoscritti e volumi) e le Cappelle Medicee (luogo di sepoltura di molti membri della famiglia Medici, comprendono la Sagrestia Nuova di Michelangelo e la Cappella dei Principi)
🟡Palazzo Medici Riccardi (palazzo rinascimentale commissionato da Cosimo Il Vecchio de’ Medici a Michelozzo verso la metà del ‘400. All'interno visita la Cappella dei Magi affrescata da Benozzo Gozzoli- soggetto religioso (la Cavalcata dei Magi) dove però sono ritratti personaggi della famiglia Medici e personaggi politici del tempo)
🟡Palazzo Strozzi (uno dei più significativi edifici rinascimentali di Firenze: ha un ampio e maestoso cortile al quale si accede da tre grandi archi. Oggi ospita importanti mostre d’arte) e Via Tornabuoni (strada elegante ricca di numerosi negozi di alta moda)
🟡Piazza della Repubblica ( un tempo, la piazza, era in stile romano mentre, l’attuale aspetto con palazzi ottocenteschi e un arco di trionfo, è il risultato del rifacimento urbano di Firenze Capitale d’Italia. Sulla piazza si affacciano caffè storici)
🟡La Fontana del Porcellino (anche se in realtà è un cinghiale), realizzata da Pietro Tacca nel 1633, è situata a lato della loggia del Mercato Nuovo (a pochi passi da Piazza della Repubblica verso il Ponte Vecchio) La tradizione popolare vuole che toccare il naso del Porcellino porti fortuna inoltre se si posa una moneta nella bocca dell’animale e scivolando cade nella grata il desiderio espresso si esaudirà. L'originale si trova all'interno del Museo Bardini.
🟡Orsanmichele ( Nel 1290 Arnolfo di Cambio, al posto della chiesa, eresse una loggia destinata al commercio del grano su commissione del comune. Dopo l’incendio del 1304 fu ricostruita ancora più grande ed il vecchio edificio venne innalzato di 2 piani. Nel 1380 la loggia fu chiusa e trasformata nuovamente in chiesa mantenendo la forma originaria, insolita per un edificio religioso).
🟡Basilica di Santa Croce (in Piazza Santa Croce): in stile gotico, è una delle più grandi chiese francescane. Ospita al suo interno un immenso patrimonio artistico: affreschi di Gaddi e Giotto, luogo di sepoltura di grandi e potenti di Firenze tra cui: Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Vittorio Alfieri, Ugo Foscolo, Gioacchino Rossini ed ospita anche il monumento commemorativo a Dante (sepolto a Ravenna, dopo il suo esilio da Firenze).
Il Museo dell’Opera di Santa Croce si trova all’interno dell’antico refettorio e dell’ala del convento che divide i due chiostri. Accoglie numerose opere tra cui il crocifisso di Cimabue, simbolo dell’alluvione di Firenze del 1966.
🟡Museo del Bargello
🟡Badia Fiorentina
🟡Biblioteca delle Oblate entra cerca e bada li che vista?
📌Firenze di la d’Arno📌
Cammina in Via Guicciardini ed alla fine di questa elegante strada, fatta di bei palazzi antichi, sbuchi in Piazza Pitti. meraviglia delle meraviglie: è dominata dalla facciata del maestoso Palazzo Pitti di origine quattrocentesca, che porta il nome del suo primo proprietario, Luca Pitti banchiere fiorentino. In seguito acquistata da Cosimo I de’ Medici poi è stata anche reggia delle dinastie Asburgo-Lorena e Savoia. Sede di numerosi musei (tra cui: il Tesoro dei Granduchi, la Galleria Palatina, gli Appartamenti Reali, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo della Moda e del Costume) ed arricchito dal Giardino di Boboli, uno dei maggiori esempi di giardino all’italiana. Nel suo interno, tra le varie opere, potete ammirare l’anfiteatro romano con l’obelisco egiziano al centro, la Grotta del Buontalenti, grandi fontane, come quella del Nettuno e dell’Oceano e la limonaia. Attiguo al giardino c'è il Forte Belvedere…val bene una visita anche da qui un altra vista sulla città)
A metà della Piazza metti la schiena al palazzo scivola nello Sdrucciolo dei Pitti (vicolo caratteristico con negozi artigianali) attraversa Via Maggio (via degli antiquari) e ti troverai in Santo Spirito: quartiere vivo e allegro, luogo di mercati e fiere artigianali. Ci sono trattorie tipiche, bar caratteristici, piccole botteghe dove mangiare la schiacciata farcita, botteghe artigiane e studi di artisti. La piazza è contornata da bei palazzi quattrocenteschi e dalla Basilica omonima. Entra nella Chiesa di Santo Spirito: progettata da Filippo Brunelleschi nel 1444. L’interno racchiude opere d’arte notevoli tra cui un crocifisso ligneo attribuito ad un giovane Michelangelo.
Adesso imbocca Via Sant'Agostino, Via Santa Monaca e tu arrivi in Piazza del Carmine dove si affaccia la Chiesa di Santa Maria del Carmine tanto importante perché ospita…..la Cappella Brancacci (prenota una visita perché è eccezionale: accoglie il celebre ciclo di affreschi raffiguranti storie della vita di S. Pietro e il Peccato Originale, iniziati da Masolino e Masaccio nel 1424 e terminati da Filippino Lippi.
Di la d'Arno cerca Piazza della Passera: è una piccola piazza, ricca di storia cultura fiorentina.